Il nuovo impianto Greenlife da cosa è caratterizzato?

L’impianto ha, tra le principali caratteristiche, quella della flessibilità. Abbiamo voluto progettare un impianto in grado di soddisfare le esigenze di trattamento su diversi raggruppamenti. Assieme al fornitore abbiamo cercato di introdurre le soluzioni tecnologiche in grado di ottimizzare i cicli di lavorazione dei materiali da recuperare sia sotto il profilo aziendale che energetico. L’obiettivo è quello di recuperare la maggior quantità di risorse dal trattamento dei rifiuti e di farlo con il minore impatto ambientale ed energetico possibile.

Quello che ci accingiamo a fare è il primo passo per l’avvio del ciclo di trattamento delle diverse tipologie di rifiuto in attesa di meglio definire esigenze successive di ottimizzazione e/o implementazione di nuove tecnologie di selezione e trattamento.

L’impianto si può definire “multidisciplinare”. Cosa significa?

Significa che nella fase di ideazione test e progettazione abbiamo cercato di realizzare un impianto che fosse in grado di affrontare più di un raggruppamento tra quelli definiti dalla normativa; una ottimizzazione dell’investimento iniziale attraverso alcune scelte impiantistiche che assemblano in modo diverso tecnologie note e che riteniamo, anche alla luce dei test fatti, che possano dare il risultato che auspichiamo.

In un panorama di rapida obsolescenza delle apparecchiature e di modifiche tecnologiche continue su di esse volevamo farci trovare pronti a raccogliere questa sfida affidandoci ad una partnership con il fornitore dell’impianto condividendo esperienze e conoscenze reciproche.

Quali sono i vantaggi per i clienti che si affidano a Greenlife?

Uno dei primi vantaggi è quello dell’esperienza del team. Io, ad esempio, sono oltre vent’anni che lavoro sul tema dei rifiuti elettrici ed elettronici e dei beni durevoli dismessi, ancora prima dell’emanazione del Decreto Ronchi che è del 1997.

La posizione geografica la ritengo un ulteriore asset che ci permette di essere al centro di tratte logistiche importanti e nel cuore della meccatronica italiana; siamo molto prossimi al casello autostradale e questo permette di raggiungerci con facilità.

Ci vogliamo posizionare sul mercato sfruttando l’asset impiantistico che ho sommariamente descritto ma anche il know-how delle persone che lavorano con me a questo progetto e che, sono certo, possono essere un sicuro riferimento per i clienti.